giovedì 30 ottobre 2014

Chi semina vento raccoglie tempesta

fotoIo c'ero nel 1994 al primo discorso di insediamento del governo Berlusconi, votato dalla maggioranza degli italiani.

Mi ricordo bene la sua frase sprezzante sull'effetto serra, un problema - disse - che ci riguarderà tra 500 anni. E così si univa al coro di chi prendeva in giro i Verdi catastrofisti.

Adesso che il cambiamento climatico bussa al nostra porta dopo solo 20 anni e non 500, nè lui, nè gli altri che non lo dicevano, ma, in realtà, pensavano come lui, dovrebbero scusarsi pubblicamente per la loro manifesta stupidità e incompetenza. E chi li ha votati dovrebbe cospargersi il capo di cenere.

Invece eccoli a giocare a scarica barile, a dare la colpa a qualcun altro. Politici e cittadini, quasi tutti corresponsabili per ignavia, o per comportamenti criminali verso il nostro ambiente vitale. Grillo compreso che allora se ne fotteva allegramente e che oggi sfrutta il malcontento per la sua ipertrofica sete di potere.

Oltre a spalare il fango dalle strade spaliamo il fango dai cervelli. Fango che impedisce di vedere la realtà e le proprie corresponsabilità. Se resta qualche speranza di mitigare il disastro e di invertire la rotta serve davvero un pensiero Verde.
Paolo Galletti.

mercoledì 29 ottobre 2014

Eraldo Baldini: io voto Bellosi

[caption id="attachment_1359" align="alignleft" width="124"]Bellosi Giuseppe Bellosi Giuseppe[/caption]

IO VOTERO’ PER BELLOSI
Dico la verità, sarei ovviamente andato a votare per le Regionali del mese prossimo, ma l’avrei fatto senza entusiasmo. E senza entusiasmo avrei votato per il Centro-Sinistra.

Ma una notizia di questi giorni l’entusiasmo me l’ha ridato: si candida a divenire Consigliere Regionale una delle persone che stimo di più al mondo, cioè GIUSEPPE BELLOSI, mio amico e collega, impagabile in entrambi i ruoli. Si candida con la lista EMILIA ROMAGNA CIVICA, collegata al Centro-Sinistra. Lista che nel simbolo ha anche una bicicletta, “perché per guidarla occorrono buona testa e buone gambe. Buone idee, quindi, ma contemporaneamente solide tradizioni e legami con il territorio”, come si legge in una nota.

Marco Martinelli: Io voto Bellosi

[caption id="attachment_1359" align="alignleft" width="124"]Bellosi Giuseppe Bellosi Giuseppe[/caption]

Sostengo Giuseppe Bellosi perché è un vero uomo di cultura, capace di coniugare l'amore alla tradizione con il senso più acuto della contemporaneità.

Sostengo Giuseppe Bellosi perché è una persona seria.

Sostengo Giuseppe Bellosi perché sa portare avanti le ragioni del dialetto e dei dialetti e di tutte le altre meravigliose lingue del mondo in un'epoca che fa sparire le diversità. E Giuseppe sa farlo con raffinatezza e ovviamente senza mai cedere a derive localistiche.

Sostengo Giuseppe Bellosi perché credo che la politica abbia bisogno di persone autentiche, come la sua, di italiani con una storia e una passione e una capacità di incidere sempre più rari.

martedì 28 ottobre 2014

I VERDI CI SONO IN EMILIA ROMAGNA CIVICA

EMILIA ROMAGNA-CIVICA-1Depositata a Ravenna la lista EMILIA ROMAGNA CIVICA che correrà nello schieramento di Centro-Sinistra alle prossime elezioni regionali nella circoscrizione di Ravenna

Una bicicletta perché questo è un simbolo pulito, che unisce e che rappresenta al meglio lo spirito di questa lista.

Una bicicletta perché per guidarla occorrono buona testa e buone gambe.

Buone idee, quindi, ma contemporaneamente solide tradizioni e legami con il territorio.

Presentata la lista Emilia Romagna CIVICA

Le parole di Martinelli a Ravenna e di Balzani a ForlìEMILIA ROMAGNA-CIVICA-1

Presentata oggi anche a Ravenna la lista Emilia Romagna CIVICA che correrà nello schieramento di Centro-Sinistra alle prossime elezioni regionali per la nostra circoscrizione elettorale.
Nel simbolo è rappresentata una bicicletta perché per guidarla occorrono buona testa e buone gambe.
Buone idee, quindi, ma contemporaneamente solide tradizioni e legami con il territorio.
La lista elettorale infatti accomuna esperienze ecologiste, numerosi personaggi del mondo culturale, storici esponenti delle battaglie per i diritti civili unitamente al riformismo di matrice liberaldemocratica e socialista.