Io c'ero nel 1994 al primo discorso di insediamento del governo Berlusconi, votato dalla maggioranza degli italiani.
Mi ricordo bene la sua frase sprezzante sull'effetto serra, un problema - disse - che ci riguarderà tra 500 anni. E così si univa al coro di chi prendeva in giro i Verdi catastrofisti.
Adesso che il cambiamento climatico bussa al nostra porta dopo solo 20 anni e non 500, nè lui, nè gli altri che non lo dicevano, ma, in realtà, pensavano come lui, dovrebbero scusarsi pubblicamente per la loro manifesta stupidità e incompetenza. E chi li ha votati dovrebbe cospargersi il capo di cenere.
Invece eccoli a giocare a scarica barile, a dare la colpa a qualcun altro. Politici e cittadini, quasi tutti corresponsabili per ignavia, o per comportamenti criminali verso il nostro ambiente vitale. Grillo compreso che allora se ne fotteva allegramente e che oggi sfrutta il malcontento per la sua ipertrofica sete di potere.
Oltre a spalare il fango dalle strade spaliamo il fango dai cervelli. Fango che impedisce di vedere la realtà e le proprie corresponsabilità. Se resta qualche speranza di mitigare il disastro e di invertire la rotta serve davvero un pensiero Verde.
Paolo Galletti.
giovedì 30 ottobre 2014
mercoledì 29 ottobre 2014
Eraldo Baldini: io voto Bellosi
[caption id="attachment_1359" align="alignleft" width="124"] Bellosi Giuseppe[/caption]
IO VOTERO’ PER BELLOSI
Dico la verità, sarei ovviamente andato a votare per le Regionali del mese prossimo, ma l’avrei fatto senza entusiasmo. E senza entusiasmo avrei votato per il Centro-Sinistra.
Ma una notizia di questi giorni l’entusiasmo me l’ha ridato: si candida a divenire Consigliere Regionale una delle persone che stimo di più al mondo, cioè GIUSEPPE BELLOSI, mio amico e collega, impagabile in entrambi i ruoli. Si candida con la lista EMILIA ROMAGNA CIVICA, collegata al Centro-Sinistra. Lista che nel simbolo ha anche una bicicletta, “perché per guidarla occorrono buona testa e buone gambe. Buone idee, quindi, ma contemporaneamente solide tradizioni e legami con il territorio”, come si legge in una nota.
IO VOTERO’ PER BELLOSI
Dico la verità, sarei ovviamente andato a votare per le Regionali del mese prossimo, ma l’avrei fatto senza entusiasmo. E senza entusiasmo avrei votato per il Centro-Sinistra.
Ma una notizia di questi giorni l’entusiasmo me l’ha ridato: si candida a divenire Consigliere Regionale una delle persone che stimo di più al mondo, cioè GIUSEPPE BELLOSI, mio amico e collega, impagabile in entrambi i ruoli. Si candida con la lista EMILIA ROMAGNA CIVICA, collegata al Centro-Sinistra. Lista che nel simbolo ha anche una bicicletta, “perché per guidarla occorrono buona testa e buone gambe. Buone idee, quindi, ma contemporaneamente solide tradizioni e legami con il territorio”, come si legge in una nota.
Marco Martinelli: Io voto Bellosi
[caption id="attachment_1359" align="alignleft" width="124"] Bellosi Giuseppe[/caption]
Sostengo Giuseppe Bellosi perché è un vero uomo di cultura, capace di coniugare l'amore alla tradizione con il senso più acuto della contemporaneità.
Sostengo Giuseppe Bellosi perché è una persona seria.
Sostengo Giuseppe Bellosi perché sa portare avanti le ragioni del dialetto e dei dialetti e di tutte le altre meravigliose lingue del mondo in un'epoca che fa sparire le diversità. E Giuseppe sa farlo con raffinatezza e ovviamente senza mai cedere a derive localistiche.
Sostengo Giuseppe Bellosi perché credo che la politica abbia bisogno di persone autentiche, come la sua, di italiani con una storia e una passione e una capacità di incidere sempre più rari.
Sostengo Giuseppe Bellosi perché è un vero uomo di cultura, capace di coniugare l'amore alla tradizione con il senso più acuto della contemporaneità.
Sostengo Giuseppe Bellosi perché è una persona seria.
Sostengo Giuseppe Bellosi perché sa portare avanti le ragioni del dialetto e dei dialetti e di tutte le altre meravigliose lingue del mondo in un'epoca che fa sparire le diversità. E Giuseppe sa farlo con raffinatezza e ovviamente senza mai cedere a derive localistiche.
Sostengo Giuseppe Bellosi perché credo che la politica abbia bisogno di persone autentiche, come la sua, di italiani con una storia e una passione e una capacità di incidere sempre più rari.
martedì 28 ottobre 2014
I VERDI CI SONO IN EMILIA ROMAGNA CIVICA
Depositata a Ravenna la lista EMILIA ROMAGNA CIVICA che correrà nello schieramento di Centro-Sinistra alle prossime elezioni regionali nella circoscrizione di Ravenna
Una bicicletta perché questo è un simbolo pulito, che unisce e che rappresenta al meglio lo spirito di questa lista.
Una bicicletta perché per guidarla occorrono buona testa e buone gambe.
Buone idee, quindi, ma contemporaneamente solide tradizioni e legami con il territorio.
Una bicicletta perché questo è un simbolo pulito, che unisce e che rappresenta al meglio lo spirito di questa lista.
Una bicicletta perché per guidarla occorrono buona testa e buone gambe.
Buone idee, quindi, ma contemporaneamente solide tradizioni e legami con il territorio.
Presentata la lista Emilia Romagna CIVICA
Le parole di Martinelli a Ravenna e di Balzani a Forlì
Presentata oggi anche a Ravenna la lista Emilia Romagna CIVICA che correrà nello schieramento di Centro-Sinistra alle prossime elezioni regionali per la nostra circoscrizione elettorale.
Nel simbolo è rappresentata una bicicletta perché per guidarla occorrono buona testa e buone gambe.
Buone idee, quindi, ma contemporaneamente solide tradizioni e legami con il territorio.
La lista elettorale infatti accomuna esperienze ecologiste, numerosi personaggi del mondo culturale, storici esponenti delle battaglie per i diritti civili unitamente al riformismo di matrice liberaldemocratica e socialista.
Presentata oggi anche a Ravenna la lista Emilia Romagna CIVICA che correrà nello schieramento di Centro-Sinistra alle prossime elezioni regionali per la nostra circoscrizione elettorale.
Nel simbolo è rappresentata una bicicletta perché per guidarla occorrono buona testa e buone gambe.
Buone idee, quindi, ma contemporaneamente solide tradizioni e legami con il territorio.
La lista elettorale infatti accomuna esperienze ecologiste, numerosi personaggi del mondo culturale, storici esponenti delle battaglie per i diritti civili unitamente al riformismo di matrice liberaldemocratica e socialista.
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