domenica 29 dicembre 2013

I costi della Case della Salute

2945310-medicina-stetoscopio-e-monetaria-tagli-di-euro-vicinoDopo l'approvazione dell'AUSL unica della Romagna, che nascerà il prossimo 1° gennaio e la conseguente riorganizzazione delle attuali quattro AUSL, i cui presunti risparmi sono tutti da dimostrare, nascono, fra mille dubbi, le Case della Salute

Purtroppo la gigantesca operazione di ristrutturazione delle attuali quattro AUSL della Romagna, per la nascita di un'unica azienda sanitaria, non accenna a rallentamenti, malgrado alcune clamorose prese di posizione, come quella ormai nota del Sindaco di Forlì.

A fronte del previsto depotenziamento dei presidi ospedalieri, sul territorio si sta lavorando alla nascita delle famigerate Case della Salute (o i Nuclei di Cure Primarie Strutturati). La maggior parte di queste sorgeranno all'interno di strutture esistenti, come, ad esempio, gli ex presidi ospedalieri di Bagnacavallo, di Alfonsine o di Brisighella.

Più clamoroso è il progetto che riguarda la Casa della Salute di Lugo. E' stato siglato un accordo fra AUSL e Comune per ampliare il palazzetto dello sport di Viale Europa e inserire nella nuova struttura, fra le altre cose, la Casa della Salute. Il Comune di Lugo dovrà sborsare circa 1 milione di Euro, mentre l'AUSL ben 3,5 milioni.

domenica 15 dicembre 2013

Gli alberi di Natale di Lugo

[caption id="attachment_976" align="alignleft" width="226"]Prima del taglio Prima del taglio[/caption]

L'albero di Natale a Lugo è un albero abbattuto!

Apprendiamo dalla stampa che il Comune di Lugo intende abbattere, in questi giorni, ben 67 alberi nei Viali Manzoni e Rossini, a causa di malattie o rischi di crolli in caso di neve.

Prima si abbatteranno alberi poi, ai primi di gennaio, verrà indetta un'assemblea pubblica per spiegarne il perché... Quegli alberi sono diventati pericolosi all'improvviso? Non sono stati monitorati in questi anni?

Si adducono motivazioni di sicurezza, anche in previsione di eventuali nevicate, ma siamo certi che queste valutazioni siano accurate e inoppugnabili e non frettolose? Gli alberi si possono anche curare non solo abbattere, senza contare che i danni e le malattie alle alberature possono essere state causate dalle potature sbagliate del passato.

Vorremmo perizie davvero indipendenti e affidabili.

venerdì 6 dicembre 2013

In ricordo di Ercole Bedeschi

Bedeschi Ercole Fondo Rossi Ferrucci001A oltre cent’anni dalla morte Lugo ha onorato il sindaco Ercole Bedeschi immeritatamente dimenticato

Tra i suoi meriti aver acquisito i terreni per l’ospedale che ora si vuole depotenziare

Su invito del Centro di studi sulla Romandiola nord-occidentale e dell’Associazione Mazziniana Italiana, sez. di Ravenna, il Comune di Lugo ha ricordato la figura di Ercole Bedeschi (1837 – 1904) primo sindaco elettivo della città dal 1885 al 1890.

Figlio del patriota Antonio, Ercole Bedeschi fu repubblicano-radicale e figura di primo piano nella vita politica di Lugo della seconda metà dell’800. Schierato a sinistra, convinto fautore del riformismo sociale, fu un acceso anticlericale, libero pensatore e massone, legato alla cultura positivistica del suo tempo e sostenitore del movimento cremazionista, temi cari al radicalismo italiano. Il positivismo per quella generazione costituiva una spinta verso la modernità e la sprovincializzazione della realtà nazionale, grazie alla fiducia nella scienza e nel progresso che avevano nella macchina e nell’industria le loro manifestazioni. La tendenza al bene e all’utile sociale da parte delle nuove generazioni era legata “alla mistica del progresso” che si riteneva avrebbe portato ad un miglioramento morale e materiale dell’umanità.

Fin dal suo esordio nel Consiglio comunale nel 1871 si batté per migliorare la città dal punto di vista urbanistico (completamento del Pavaglione, lastricatura delle strade, realizzazione dei marciapiedi e sistemazione del Cimitero urbano come ancora lo vediamo) ed operò in favore delle classi diseredate promuovendo la Cooperativa dei canapini e cordarini, l’ampliamento dell’Asilo infantile comunale e la costituzione della Società cooperativa per l’edificazione di case operaie. Quest’ultima sua attività cambiò il volto di alcune parti di Lugo, le vie Poveromini, Lumagni e soprattutto Don Minzoni – che fino all’epoca fascista si chiamava Via delle Case Operaie – recano notevoli tracce di questa opera in favore dei gruppi sociali meno fortunati.

martedì 3 dicembre 2013

Slow Medicine

463978882005GRA_227X349_exactPerché una medicina rispettosa, sobria e giusta è possibile.

Di Giorgio Bert, Andrea Gardini, Silvana Quadrino.

Ed. Sperling & Kupfer

Il libro-manifesto della rivoluzione slow nella medicina: un nuovo modo di intendere salute, cura e sanità.

Negli ultimi cinquant'anni il progresso della medicina ha prodotto vantaggi indiscutibili per la nostra salute,ma ha anche contribuito a diffondere false convinzioni e aspettative irrazionali,che hanno aumentato la richiesta di farmaci ed esami.

"L'enfasi sui progressi della scienza ha creato nei cittadini aspettative eccessive e irragionevoli sulla possibilità che gli interventi medico-sanitari assicurino il benessere individuale e sociale di ciascuno... Solo l'11% dei circa 3.000 trattamenti descritti nell'ultima versione di Clinical Evidence è di dimostrata efficacia (Clinical Evidence/BMJ 2012)... L'OMS stima che nei sistemi sanitari gli sprechi corrispondono a circa il 20/40% della spesa sanitaria (VHO 2010)... Negli USA si stima che l'ammontare delle prestazioni che non danno nessun beneficio ai pazienti corrispondono almeno al 30% della spesa sanitaria (Brody H. NEJM 2012)..."

AUSL Romagna: resoconto serata 29 novembre

FotoImpedire un ulteriore peggioramento del servizio pubblico e proporre un diverso modello di salute e sanità.

Una sala piena venerdì 29 novembre scorso al dibattito promosso dai Verdi/Ecologisti Civici della Bassa Romagna e dal gruppo di Massalombarda "Prove di dialogo a sinistra".

I Sindaci di tutti Comuni della provincia, invitati, non si sono degnati di rispondere. Solo il Presidente della Provincia ha giustificato la sua assenza per impegni pregressi. In altri tempi esponenti del partito di maggioranza relativa (oggi PD, ieri ieri PCI/PSD) sarebbero intervenuti a portare le loro argomentazioni e a contribuire ad approfondire la questione. Oggi le nuove leve disertano queste occasioni, occupati in primarie sul Web.

E tutto questo quando l'AUSL unica della Romagna non era presente in nessun programma presentato alle precedenti elezioni amministrative. Quindi una forzatura antidemocratica ben più grave di primarie più o meno scontate.

L'ospedale di Lugo perde un altro pezzo

Foto1A chiacchiere si difende l'ospedale di Lugo, nei fatti si lascia andare via il professionista della chirurgia senologica

I Verdi/Ecologisti Civici della Bassa Romagna, dopo una riuscita assemblea pubblica con la consigliera regionale Gabriella Meo, organizzata in collaborazione col gruppo “Prove di dialogo a sinistra” di Massa Lombarda, che ha inquadrato la battaglia locale in un contesto di difesa e rilancio della sanità pubblica in Emilia-Romagna, continuano più che mai la loro battaglia in difesa dell'Ospedale di Lugo e per un altro modello di sanità.

Per questo propongono un vero impegno, oggi assente, per la prevenzione primaria delle malattie dovute all'inquinamento e agli stili di vita. Prediamo il caso amianto. La produzione e la lavorazione dell'amianto furono messe fuorilegge nel 1992 con una legge proposta dai Verdi (On. Ceruti). Oggi sono attesi ogni anno, dal 2010 al 2020 almeno mille nuovi casi maschili di mesotelioma, mentre per quelli femminili con esposizione indiretta evidentemente non ci sono dati. E a suo tempo per mettere fuorilegge l'amianto ci furono battaglie durissime contro "scienziati" che assicuravano la sua innocuità.

lunedì 2 dicembre 2013

Medicina consapevole

medicina-consapevole-libro-65173Giovedì 5 dicembre, ore 20.30, a Lugo, presso la Sala del Carmine, in Corso Garibaldi, 16, la Draco Edizioni propone la presentazione della sua novità editoriale: MEDICINA CONSAPEVOLE. Dialogo con l'autore Domenico Battaglia e l'editore Massimo Rodolfi riguardo al perseguimento della salute e le minacce globali che la insidiano.

Questo libro nasce quasi per gioco, nasce da un motto scherzoso, il cui primum movens conteneva in sé una forte esigenza di esprimere e far conoscere, a quante più persone possibili, una serie di riflessioni personali oltre che spunti di riflessioni riguardo all’ambito della Medicina, ambiente con il quale mi confronto quotidianamente. Ripercorrendo le tappe del percorso che mi hanno portato fin qui, ho cercato di affrontare da un altro punto di vista gli svariati argomenti che in qualche modo hanno a che fare con la medicina, seppure apparentemente slegati fra loro. L’ambizione principale invero è quella di generare nel lettore una consapevolezza nuova verso questi argomenti, in maniera tale da generare una scintilla, una piccola guida luminosa che possa schiarire, qua e là, un percorso di consapevolezza riguardo agli argomenti affrontati, un percorso che, come autore, mi limito solamente ad indicare, nel pieno rispetto del lettore e della sua libertà di pensiero-parola-azione.