mercoledì 10 novembre 2010

Sandokan la tigre ferita

Viaggio nella catastrofe ambientale del sud est asiatico

Sandakan (Borneo, Malesia ) "Era una magnifica notte d'agosto, una vera notte tropicale. L'aria era tiepida, dolce, elastica, imbalsamata dal soave profumo dei gelsomini, degli sciambaga, dei mussenda e dei nagatampo...". Emilio Salgari descriveva così, con profonda sensibilità ambientalista, la foresta del sud est asiatico nel suo racconto i " Misteri della Giungla Nera "Giungere nella città di Sandakan da una profonda emozione per chi è cresciuto con la fantasia della penna di Salgari e le mitiche gesta di Sandokan, la " Tigre della Malesia". Oggi Sandokan, la città che Salgari ha utilizzato per dare il nome a Sandokan, è un grande centro commerciale con il principale porto del nord del Borneo che si affaccia nel Mar di Sulu nell'Oceano Pacifico. Chiedo subito al conducente del taxi se avesse mai sentito parlare di Sandokan, e con mio grande stupore la risposta è no. Nel tentativo di spiegare chi fosse l'eroe salgariano scoprì che i malesiani hanno il loro Sandokan che si chiama Mat Salleh che aveva combattuto alla fine del 1800 contro il dominio degli inglesi.